non tanto tempo fa, in un CoderDojo lontano lontano
13 Gennaio 2016Domenica scorsa 10 gennaio si parte presto da Pavia per raggiungere la bella Sondrio: ci aspettano gli amici di CoderDojo fablab Sondrio per il primo evento per quello che si preannuncia un gruppo frizzante!
L’evento è ospitato dalla scuola secondaria Sassi, dell’I.C. Paesi Orobici.
Da Pavia siamo in diciotto, inclusi 4 ninja: l’atmosfera è quella tipica di un CoderDojo, emozione, voglia di iniziare, un po’ di sana agitazione.
Anche qui le iscrizioni si sono esaurite a pochi minuti dall’apertura e già dalle nove cominciano ad arrivare i ninja, che non sanno ancora di essere tali, ma che lo scopriranno a breve.
Hanno potuto scegliere tra tre laboratori: crea il tuo videogioco con Scratch, crea il tuo sito web con le HTML Sushi Card, disegna con inkScape, nella sezione M@kers.
Prima di partire bambini e genitori si radunano nell’auditorium per una brevissima sessione di apertura.
Poi i ninja si dividono nei propri laboratori, mentre i genitori restano nell’auditorium per seguire il seminario di Pierlorenzo Castrovinci “Minori e Consapevolezza in rete”.
Nel laboratorio di creazione videogiochi Roberto introduce i ragazzi all’utilizzo di Scratch spiegando un simpatico gioco
poi ciascuno parte con la sessione più importante, quella libera, per dare vita alle proprie creazioni.
Nella sessione inkScape Sergio spiega i comandi basilari per muoversi nel disegno 2D,
per lasciare presto spazio alla fantasia dei ragazzi, che mettono nero su bianco i disegni più vari.
Il laboratorio di creazione siti web parte quasi senza spiegazioni: ci sono le Sushi Card che permettono ai ninja di creare a poco a poco pagine con link incrociati, menù ad effetto, inserendo immagini, descrizioni, formattazione, stile.
Anche se per questi ninja questo è il primo approccio si muovono con grande confidenza e si aiutano: c’è chi inserisce video nella pagina, chi crea in poco tempo un sito ricco di pagine e descrizioni, chi preleva contenuti in rete e li integra nella propria produzione, con grande soddisfazione dei mentor.
Il mio momento preferito è verso le 11:00, quando annunciata la pausa merenda, ci accorgiamo che è difficile distogliere i ninja da quanto stanno facendo. Sono restii ad allontanarsi dalle proprie opere anche se ad aspettarli ci sono golosi vassoi di paste offerti dalla segreteria della scuola che ci ospita.
I mentor-insegnanti di Sondrio commentano stupiti questo comportamento, che è difficile osservare in classe. Il fatto è che a CoderDojo non si va ad ascoltare qualcuno che ci spiega, dalla funzione A alla funzione Z come si usa una certa cosa. A CoderDojo l’oggetto dell’apprendimento si afferra, lo si prova, si scopre come può essere divertente produrre contenuti (siano essi videogiochi, siti, loghi). Così HTML, Scratch, inkScape, TinkerCAD… passano dall’essere un’altra cosa “da imparare”, all’essere un altro “strumento nella cassetta degli attrezzi”, che può essere usato immediatamente per realizzare qualcosa di stimolante e divertente.
Le 12:30 arrivano veloci come non mai, ed il personale della scuola è costretto in certi casi a sollecitare i ragazzi a spegnere i computer, mentre questi vorrebbero terminare le ultime istruzioni e già ci chiedono quando sarà il prossimo evento.
La giornata chiude in bellezza al suon di pizzoccheri, sciatt e dolci tipici, per i quali ringraziamo ancora gli amici di Sondrio.
Buona strada ragazzi!