DAI computer: un piccolo gioiello del passato

23 Marzo 2013
  • Retrocomputing



Grazie ad un amico, abbiamo la possibilità di ospitare in sede un raro home computer del lontano 1979, l’Indata DAI.

La scatola è in ottime condizioni, segno di una notevole cura nella conservazione.

Aprirla è un vero piacere, sembra di rivivere i momenti magici in cui, con grande emozione ed investimento di capitali, ci si accingeva ad esplorare i primi momenti dell’informatica personale.

La dotazione è veramente completa, oltre al manuale in inglese ed a un libro di approfondimento in italiano, sono presenti anche due numeri di una fanzine edita in Olanda.

Questa macchina semi-professionale prodotta in Belgio aveva delle caratteristiche veramente strepitose per l’epoca:

– Intel 8080A a 2 mhz
– 48 k di Ram
– video 352 x 260 a 16 colori
– stereo a 3 voci più un generatore di rumore

Anche la dotazione di porte era di tutto rispetto:

bus di espansione, porta seriale, due uscite per i registratori, uscita stereo e due porte misteriose chiamate PDL1 e PDL2.

Il mio amico, ai tempi, aveva aggiunto un uscita video per il monitor oltre al sintonizzatore TV.

E’ facile aprire il case, basta rimuovere quattro perni in plastica.
L’interno si presenta subito molto pulito e nessun componente appare visivamente compromesso.

Seguono i controlli di rito e un po’ di lavoro di variac prima di tentare l’avvio.

Purtroppo, come predetto dal proprietario, il computer visualizza solamente una schermata nera sia con il monitor sia con il TV. Il fusibile è ok. Il led nei pressi della tastiera resta spento. Nessun integrato sembra scaldare in modo anomalo.

Seguiranno approfondimenti e notizie, restate sintonizzati !