comPVter kids: telefonini
14 Dicembre 2012Lo scorso venerdì i membri più giovani del nostro gruppo si sono dati appuntamento in sede per il loro incontro aperiodico.
Oltre all’immancabile torta, un’abbondante fornitura di focaccia e bibite dissetanti, abbiamo potuto gustare due presentazioni realizzate da Paolo (9 anni) e Stefano (12 anni).
La prima ha visto come protagonista un interessante palmare, uscito sul mercato prima della nascita di tutti i presenti (genitori esclusi, ovviamente): l’affascinante Handspring Visor. Non sono mancate riflessioni sulle apparentemente limitate funzioni di questi dispositivi che – fagocitati dall’arrivo degli smartphone – nessuno dei nostri figli ha avuto modo di utilizzare.
La seconda presentazione era incentrata sull’evoluzione dei cellulari.
Oggi i ragazzi hanno la possibilità di stringere tra le mani dispositivi molto potenti e dotati di mille funzioni, ma non è stato sempre così. I primi telefonini, anche se pareva impossibile agli occhi dei più giovani, semplicemente …telefonavano.
E’ stato molto divertente ascoltare i loro commenti: “Ma come è possibile, non aveva neanche una fotocamera !”, o ancora “…schermo in bianco e nero ? Incredibile….”.
Questo fa capire a noi genitori quanto siano scontate nelle loro menti alcune realtà proprie dei nostri giorni e come, a volte, sia per loro difficile immaginare un mondo senza i dispositivi elettronici a cui siamo ormai assuefatti.
Emerge ancora una volta l’importanza di riuscire a trasmettere ai nostri figli la consapevolezza di quanto sia stata lunga e difficile l’evoluzione della tecnologia, e far loro capire come i risultati oggi raggiunti siano il frutto di molto lavoro. Credo sia fondamentale insegnare a loro il rispetto per questi oggetti che non vanno solamente visti come dispositivi usa e getta, destinati ad essere buttati all’uscita del nuovo modello.