…Quando il 386 era il top

12 Febbraio 2009
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C’è stato un periodo della storia dell’informatica, ora lontano lontano, in cui l’Amiga 500 regnava come sovrana assoluta e rappresentava il desiderio proibito nella mente di tutti i ragazzi.

Ma contemporaneamente, nel mondo aziendale, il 386 era l’ultimo grido in fatto di tecnologia.

Direttamente da quegli anni, si teletrasporta ai nostri occhi un server una workstation di inaudita potenza: il Vectra RS/20C


32 bit, modalità protetta e supporto hardware alla memoria virtuale paginata erano innovazioni così pesanti da far supporre la nascita di una nuova era informatica.

La crescita rispetto ai processori precedenti è tale per cui Intel decise di commercializzare questa nuova macchina in esclusiva (AMD arriverà sul mercato solo 4 anni dopo, superate alcune barriere legali).

Dopo 22 anni(eternità nel mondo informatico) dal lancio, questa cpu viene ancora usata negli space shuttle della NASA.

Dopo queste premesse non ci resta che ammirare con rispetto questa strana piastra madre divisa in due sezioni perpendicolari tra loro, ed il processore completamente racchiuso in un corpo metallico dotato di ventola aggiuntiva di raffreddamento.