Marzaglia 2009
11 Maggio 2009
Eccomi a condividere con voi alcuni commenti legati alla mia prima esperienza al mercatino di Marzaglia (MO):
– Il posto è comodo da raggiungere, è accogliente e, cosa non banale, è facile trovare un posteggio pur essendo un evento realmente enorme. Impressionante sia il numero di espositori che l’affluenza dei visitatori.
– A differenza di altre fiere che ho avuto modo di visitare (Novegro, Cerea e Busto Arsizio) è gratuito sia l’ingresso che il posteggio (il che non è poco !).
– Anche i panini e le bibite non costano un occhio, la coda c’era ma era accettabile e sia io che mio figlio Luca, di 5 anni, abbiamo mangiato senza alcuna difficoltà logistica.
– Arrivo al dunque: il materiale di retrocomputing trovato era molto più abbondante rispetto alle altre fiere sopracitate che, nella migliore delle ipotesi, contano giusto qualche esemplare, sparso tra bancarelle di cineserie, lampadine e paccottaglia varia. Questa fiera invece è dedicata alle radio d’epoca, ai grammofoni ed a tutta la retro-tecnologia.
Considerate che sono arrivato all’alba delle 10:20, ed ho avuto relativamente poco tempo in quanto già dopo pranzo molti espositori iniziavano a sbaraccare, ma sono riuscito a trovare:
1) Scatolone con:
- Commodore 64 prima serie + chip custom di accelerazione (devo ancora smanettarci un po’)
- Commodore 64 seconda serie (funzionante)
- 1541 II con alimentatore (funzionante)
- Stampante MPS 803 (ancora da testare)
- 75 floppy da 5″1/4 (un po’ malmessi)
—-TOT 15 €—-
2) Lotto completo di:
- Olivetti Logos 58 con custodia
- Console Pong Temco T800 con scatola (come quella che avevo da piccolo che poi è passata ammiocuggino e che ora non si trova più)
—- TOT 20 € —-
3) Cassetta della frutta contenente:
- Atari XE Game System con tastiera, Pistola e 10 giochi in cartuccia + Manuali originali
- Monitori Olivetti Prodest
—- TOT 30 € —- (un po’ caro, ma mi piaceva e stavo tornando a casa con ancora qualche spiccolo in tasca….SIA MAI !!!)
– Mio figlio è rimasto esaltato dai numerosi aerei ed alianti che arricchivano il cielo, dai grammofoni e da qualche mezzo militare sparso tra le piazzole.
E’ stata una giornata piacevole, un’occasione per reincontrare molti amici come Alberto Rubinelli, che è sempre una inesauribile fonte di informazioni !!!
