Slotcarduino e stampa 3D: interfacce per piste
24 Maggio 2013Ieri sera ci siamo concentrati sul “progetto pista” ovvero la nostra un po’ folle idea di rendere più intriganti le piste di tipo Polistil, utilizzando un’Arduino come micro-controllore.
Diciamo “Tipo” Polistil perché non ci limitiamo a raccogliere set di questa notevole marca, vera icona degli anni ’80.
Anzi ! Preferiamo concentrare il nostro “smanettamento” a volte un po’ invasivo, su riedizioni made in China, meno importanti da un punti di vista storico.
Certo che, se si potessero unire tutti i tracciati che siamo riusciti a recuperare, potremmo arrivare a dimensioni davvero ragguardevoli:
Questo è solo un esempio, frutto di un leggero lavoro di pinza e tronchesino, ancora da pulire per bene e poi testare realmente, ma comunque sufficiente a darci i giusti stimoli a proseguire nell’intento.
In alcuni punti le giunture tra i diversi tipi sono quanto mai rocambolesche, dobbiamo riuscire a fare di meglio se non vogliamo incorrere in notevoli problemi di falsi contatti e dispersioni di corrente.
Il problema è che tra le differenti edizioni variano non solo gli agganci ma anche l’interasse tra i due tracciati, rendendo il tutto purtroppo assolutamente incompatibile. Oltretutto, sarebbe molto bello poter unire sezioni in scala 1:43 ad altre in scala 1:32 !
Iniziamo così a raccogliere le idee ed a effettuare le prime misure. Michele si cimenta con SketchUp ed in pochi minuti ha pronto un file da dare in pasto alla nostra Ultimaker:
Non abbiamo però il tempo di attendere la stampa del pezzo e ci limitiamo ad osservare le prime fasi, lasciando con fiducia la nostra macchina da sola, al lavoro notturno.
Questa mattina ho recuperato il pezzo (quello grigio) che, pur essendo stato progettato con una certa fretta, sembra essere perfetto per unire una mitica sezione della Tonka Polistil Adventure Savana ad una più recente Fiat 500 Abarth, acquistata per pochi euro in un mercatino dell’usato.
Ora rimangono da unire le due sezioni con un lamierino conduttivo, in modo che l’auto riceva corrente durante il passaggio da asfalto a sterrato e poi nulla ci potrà più fermare ! Potremo così costruire la pista più lunga ed incredibile di sempre, coronando così, a distanza di anni lo ammetto, il sogno di tutti noi 🙂