Board game on video game: Q*Bert
14 Aprile 2014Eccomi al mensile appuntamento con un video-game “in scatola” da giocare con gli amici.
Questa volta vi illustro – tanto per cambiare – qualche cosa che non sia prodotto dalla mitica MB games.
Abbandoniamo quindi le classiche scatole rettangolari per qualche cosa di decisamente più quadrato, marchiato Parker Brothers: Q*bert.
Icona dei primi anni ’80 è stato un famosissimo cabinato da bar, giocabile solo con un joystick, senza alcun bottone. Le conversioni sono innumerevoli, immortale è diventata l’espressione in caso di sconfitta: @!#?@!
Anche nella conversione in scatola, il nostro nasuto eroe deve destreggarsi su una piramide bidimensionale ma ben disegnata, recuperando balzellon balzelloni più pin bianchi possibile.
Ma, come al solito, ci sono battaglieri nemici da evitare !
Ecco infatti due palline colorate, il simpatico Slick con il suo ciuffetto sbarazzino ed il temibile serpente Coily.
Si giocano due partite, impersonando una volta il nostro eroe, una volta “i cattivi”.
Vince chi alla fine dei due scontri ha raccolto più pin.
All’inizio di ogni turno il giocatore Q*bert lancia il dado a otto facce, mantenendo il numero segreto, grazie all’apposito cartoncino. Muove la pedina per un numero di spazi a piacere, conservando qualche mossa extra come evasione in caso di tentativo di cattura.
Tocca poi al giocatore dei cattivi, che lancia il dado a sei facce contemporaneamente al dado speciale riportante i nomi dei cattivi, definendo così quali e di quanti spazi possono muoversi.
La palla rossa ed il serpente Coily sono in grado di catturare Q*bert !
Slick e la pallina verde lo bloccano nel quadrato che occupano durante il contatto, favorendo così il compito agli altri.
Tutti i nemici, con l’eccezione del serpente Coily, si possono muovere solo verso il basso.
Quando Q*bert è catturato il turno finisce e le parti si invertono. Il nostro eroe ha però la possibilità di scappare sui dischi volanti, posizionati ai lati del tabellone, che lo teletrasportano in salvo in cima alla piramide.
Non è però così semplice, il nemico può mettere in gioco anche due pedine speciali: Ugg e Wrong Way:
Questi si muovono solo sugli spazi rossi o blu (dipende dal loro colore), da destra a sinistra o da sinistra a destra e non fanno altro che dare anche loro la caccia al nostro simpatico alieno con proboscide.
Il gioco non è gran che, si riduce ad un sano accerchiamento del saltatore nasuto che ha ben poco da stare allegro, verrà fin troppo presto catturato dai numerosi nemici. La differenza tra un dado a 6 facce ed uno a 8 è un po’ poca, ho introdotto così, giocando con i miei figli, un sano +1 per il nostro eroe rendendo leggermente più equilibrata la partita.
Se queste poche righe vi hanno riacceso la voglia di giocare a Q*bert – quello vero ! – non vi resta che cliccare su questo link.