Evento: Gli emulatori di architetture e calcolatori d’epoca.
3 Aprile 2015Durante la mostra di Stradella, abbiamo avuto modo di invitare due ospiti d’eccezione, entrambi esperti in videogiochi.
Marco Marabelli, noto on-line come Macdlsa, ci parla della sua grande passione: i giochi su supporto Laserdisc.
Questo supporto nasce alla fine degli anni ’70 per poter contenere film ad una risoluzione mai vista prima. E’ grande come un normale 33 giri, ma esteticamente assomiglia ad un gigantesco CD rom.
Per il nostro argomento, le cose si fanno più interessanti a partire dal 1983: in quell’anno viene presentato nelle sale giochi Dragon’s Lair, un videogioco che sfrutta questo sistema per poter portare sullo schermo una grafica mozzafiato.
Il filmato completo dovrebbe rendere l’idea.
Questo capolavoro di animazione, ad opera di Don Bluth, rappresenta una vera e propria rivoluzione, soprattutto se paragonato alla grafica degli altri videogiochi del tempo, ci fa notare Marco.
Segue una veloce panoramica di titoli di grandissima importanza storica, vere e proprie pietre miliari del mondo videoludico.
Conclude l’intervento con una emozionante proiezione in diretta del gioco, direttamente dal supporto originale.
Il secondo ospite è l’amico Vincenzo Scarpa di Torino. E’ venuto a parlarci di emulatori:
Il suo sito è quanto di più completo si possa immaginare in materia. Una vera e propria catalogazione maniacale dei software che ci permettono di rivivere, su computer attuali, la magia dei vecchi sistemi.
Vincenzo ci racconta anche gli aspetti legali che stanno dietro al complesso mondo dell’emulazione.
Maurizio Sorrentino, che modera l’evento, si sofferma a riflettere con il pubblico sull’importanza del lavoro svolto da centinaia di appassionati: senza il loro instancabile impegno molta della memoria storica andrebbe irrimediabilmente perduta.
Non possiamo infatti pretendere che i vecchi calcolatori, home computer e console resistano per sempre all’usura ed all’inesorabile scorrere del tempo.
Gli emulatori sono così un’ottima soluzione per poter programmare e sperimentare in sicurezza sui vecchi sistemi, senza mettere a repentaglio la funzionalità degli esemplari superstiti.