Il post di questo evento è un post collaborativo, frutto delle impressioni dei vari mentor impegnati sui 5 differenti laboratori. Chi scrive, purtroppo,per ragioni racchiuse nel titolo non era presente.
Dobbiam dire che così composto il resoconto è ancora più bello.

Bellissimo vedere e vivere in prima persona la loro curiosità, la loro voglia di imparare e soprattutto il loro non darsi limiti che a volte poi impariamo nel crescere e che ci fa costruire tante barriere.

Ieri i bambini mi hanno dato il sole che in quella giornata di nebbia non si riusciva a vedere.
Grazie!!
(Vanessa)

Da parte mia per i ragazzi di scratch posso solo dire che oramai tutti sono ninja bravi e creativi.
Scratch a molti di loro comincia a stare stretto e per la prossima volta dovrò creare qualcosa di più impegnativo

Una frase che caratterizzi ieri: “Promossi!!!!!
(Roby)

Nel laboratorio Crea la tua app è andato tutto a gonfie vele.
Abbiamo avuto delle new entry che si sono rivelate molto brave ad apprendere velocemente come utilizzare AppInventor.

L’app di questo CoderDojo era un gioco di minigolf. Tutti sono riusciti a creare la propria app.
I ninja più esperti si sono cimentati con delle loro modifiche personali:
chi voleva aggiungere un punteggio, chi utilizzare più ostacoli e chi posizionarli in posizioni differenti ad ogni partita.

Insomma, tante belle idee da mettere in pratica.
(Riccardo)

Due parole per i mentor provenienti dalla lontana terra di Arese?
Umberto ha dato una mano nel laboratorio di robotica, Alberto nel laboratorio AppInventor.
Di ritorno a casa, hanno confermato la grande attenzione prestata dai ninja e l’ottimo livello di quanto realizzato.

Monica ha dato una mano alternandosi tra il laboratorio Scratch e il laboratorio DressCode.
Già “a caldo” ci diceva che la creatività e la capacità erano assolutamente evidenti ovunque.

Girando tra i laboratori, ho potuto “sentire” tanto interesse, tanta abilità,
tanta voglia di fare e di imparare a fare, anche di fronte a compiti impegnativi.

Che dire? Obiettivo perfettamente raggiunto. Avanti tutta.

(Pierlorenzo e i mentor di Arese)

Ciao, noi piccolini anche se “pochi ma buoni” ci siamo divertiti inventando nuovi giochi!

Parola “DIVERTIMENTO “
(Antonietta)

Nel fablab DressCode stiamo alzando il livello delle difficoltà ad ogni incontro.

Resta da approfondire la parte della programmazione.

Nel corso degli incontri si è formato un gruppetto degli affezionati,

che potrebbero affiancare i nuovi arrivati in veste di mentor jr.

(Natasha)

I ragazzi di robotica sono favolosi.

Scanzonati quanto l’età richiede ma attenti e capaci di deduzioni logiche.
Capiscono ed elaborano soluzioni ma senza prendersi troppo sul serio.
(Sergio)

C’erano 10 bambini/ragazzi, tutti aficionados della robotica.
Mi hanno confermato che scalpitavano per usare il sensore ad ultrasuoni,
visto che nelle ultime due lezioni si erano ripetute sempre le stesse cose,
e la giornata è stata tutta dedicata a quello.

Tutti alla fine sono stati entusiasti,
e appena sono arrivati i genitori gli hanno raccontato con gioia di aver lanciato onde ultrasoniche
per misurare le distanze e di aver inventato un rivelatore di “anziani” 🙂
(subito testato e verificato sui genitori stessi).
(Raffaele)